Narcos
  • Associazione professionale
  • Supervisione
  • Coaching
  • Sviluppo Organizzativo
  • Assicurazione qualità
  • Consulenti
  • In/Outsights
  • DE
Menu
  • Associazione professionale
  • Supervisione
  • Coaching
  • Sviluppo Organizzativo
  • Assicurazione qualità
  • Consulenti
  • In/Outsights
  • DE
Menu

Associazione professionale

  • Home
  • Associazione professionale

L’ASC è l’ASSOCIAZIONE PROFESSIONALEper supervisione, coaching e sviluppo organizzativo

Solo il cambiamento continuo garantisce le migliori chance per il futuro. Imprenditori, istituzioni, lavoro e professioni viaggiano e cambiano a differenti velocità. Coloro che lavorano, coloro che sono attivi nel mondo del volontariato, dirigenti e dipendenti, tutti vivono ogni giorno situazioni spesso critiche e hanno a che fare con difficoltà, che con un aiuto dall’esterno diventano più facili da superare. Tutti possono apprezzare i benefici di una supervisione, di un coaching o di uno sviluppo organizzativo.

Supervisione, coaching e sviluppo organizzativo sono professioni che offrono un concreto sostegno, sotto forma di consulenza, a chi lavora. Tramite specifici metodi di lavoro aprono la strada a nuove riflessioni, a nuove analisi e a nuove prospettive in caso di conflitti. Questo tipo di approccio pone le persone che lavorano e le loro aziende al centro del processo di consulenza. Supervisione, coaching e sviluppo organizzativo lavorano orientati alle persone e alle soluzioni sia per promuovere la soddisfazione di chi lavora e prevenirne il burnout sia per assicurare e sviluppare risultati di lunga durata.

I processi di sviluppo organizzativo, di supervisione o di coaching, condotti da personale dipendente o da liberi professionisti appositamente formati, trovano spazio in aziende private, nel pubblico impiego, negli studi professionali etc. Possono prevedere pochi o più incontri. Secondo le necessità si organizzano appuntamenti a intervalli costanti (settimanali, bisettimanali, mensili) o incontri su richiesta da organizzare rapidamente in caso di bisogno.

Close

Lo statuto dell'ASC

Approvato dall’assemblea dei membri in data 16 marzo 2018

Art. 1: Nome e sede dell’Associazione

L’associazione è denominata „Associazione Professionale Supervisione & Coaching & Sviluppo Organizzativo – ASC”, Berufsverband für Supervision & Coaching & Organisationsentwicklung – BSC” e persegue obiettivi di interesse comune. La sede dell’associazione é stabilita presso il presidente di turno. Questo sino alla realizzazione di una sede propria dell’associazione.

Art. 2: Fini dell’Associazione

I rapidi sviluppi e i cambiamenti in diversi settori del mondo del lavoro e della società aumentano la pressione sui collaboratori di istituzioni e aziende e sul personale dirigente. Anche le stesse istituzioni e aziende si vedono esposte a ripetute revisioni sia dell’offerta di prodotti e servizi sia degli stessi processi lavorativi. Supervisione, coaching e sviluppo organizzativo possono prevenire eventuali sviluppi negativi offrendo accompagnamento, consulenza e sostegno qualificati sia ai collaboratori nelle diverse situazioni di lavoro sia al personale dirigente nei processi decisionali nonché alle stesse istituzioni e alle aziende nelle complesse fasi di transizione, cambiamento e sviluppo. Il fine dell’associazione consiste nella rappresentanza in comune degli interessi professionali di persone con la qualifica professionale di supervisore e coach nonché nella promozione della supervisione e del coaching anche tramite:

  • Lo sviluppo e la promozione della supervisione e del coaching quali forme di consulenza;
  • Promozione del profilo professionale del supervisore e coach qualificato;
  • Organizzazione e realizzazione di iniziative di aggiornamento professionale per assicurare la qualità di supervisione e coaching;
  • Implementazione di procedimenti di garanzia sulla qualità delle prestazioni tramite consulenza collegiale (intervisione, supervisione di controllo);
  • Pubbliche relazioni;
  • Cooperazione e contatti con istituzioni, istituti, autorità e associazioni in Italia e all’estero;
  • Istituzione di un centro di documentazione e di un centro stampa;
  • Distribuzione di pubblicazioni e materiale informativo.

L’associazione è apolitica e aconfessionale

Art. 3: Patrimonio e mezzi finanziari

L’associazione trae i propri mezzi finanziari da:

  1. la quota di iscrizione e la quota annuale dei soci
  2. i contributi da parte di associazioni, enti e pubblica amministrazione
  3. i proventi delle manifestazioni
  4. eventuali donazioni, offerte, lasciti ed eredità
  5. offerte ed entrate di qualsiasi tipo.

Il patrimonio e i mezzi dell’associazione possono essere utilizzati solo per fini e compiti conformi allo statuto.

Art. 4: Esercizio finanziario

L’esercizio finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.

Art. 5: Soci

Possono essere soci dell’associazione sia persone fisiche sia enti o altre persone giuridiche. Sono previste le seguenti categorie di soci:

  1. Soci ordinari: persone che hanno assolto una formazione come supervisore conforme agli standard dell’Associazione di Supervisione del paese in cui la formazione ha avuto luogo. Detta Associazione deve far parte dell´ANSE – Association of national organisations for supervision in Europe; persone che hanno assolto una formazione come coach conforme agli standard dell’Associazione ASC-BSC.
    Supervisori o coaches esperti, o docenti o persone attive nella ricerca in questo ambito che rispettano le direttive dell’associazione per l’ammissione straordinaria.
    I soci ordinari hanno diritto di voto in seno all’assemblea dei soci e godono dell’elettorato attivo e passivo.
  2. Soci in formazione: persone che stanno svolgendo una formazione come supervisore o coach rispondente ai criteri sopra descritti. Lo status di socio in formazione può essere mantenuto al massimo per sei anni, calcolati dall’inizio della formazione. Il socio in formazione passa a socio ordinario quando consegue il relativo diploma. Lo status di membro in formazione può essere prolungato per ulteriori 4 anni con delibera dell’assemblea dei soci. I soci in corso di formazione hanno diritto di voto in seno all’assemblea dei soci, hanno elettorato attivo ma non passivo.
  3. Soci in sospeso: soci ordinari e soci in formazione possono richiedere al consiglio direttivo lo status di soci in sospeso. Questo prevede tutti i doveri e i diritti dei soci in formazione con queste eccezioni: la quota annuale è dimezzata; lo status del socio non è comunicato all’esterno.
  4. Soci sostenitori: singole persone, enti o altre persone giuridiche professionalmente attive in ambito psicosociale. I soci sostenitori non hanno diritto di voto nell’assemblea dei soci né elettorato attivo e passivo.
  5. Soci onorari: L’ASC-BSC può conferire, con delibera dell’Assemblea dei soci, lo status di socio onorario a singole persone per particolari meriti nell’attività della associazione. I soci onorari non hanno diritto di voto nell’assemblea e alcun diritto elettivo (né attivo, né passivo).

Art. 6: Acquisizione e perdita della qualità di socio

Le domande di adesione devono avere forma scritta ed essere rivolte al consiglio direttivo. Il consiglio direttivo delibera l’accoglimento o il rifiuto della domanda in base ai criteri approvati dall’assemblea dei soci informando per iscritto il richiedente e senza obbligo di motivazione.
La qualità di socio si perde nei seguenti casi:

  1. Dimissioni. La dichiarazione di dimissioni deve essere comunicata per iscritto al consiglio direttivo ed acquista efficacia con la fine dell’anno in corso.
  2. Esclusione. L’esclusione di un socio può essere deliberata dall’assemblea dei soci con la maggioranza di 2/3, in caso di mancato adempimento delle condizioni di socio ordinario o per gravi motivi.
  3. Morte.
  4. Scioglimento dell’ente associato.
  5. Scioglimento dell’associazione.

I soci uscenti a qualsiasi titolo non possono né pretendere la restituzione dei contributi versati, né vantare qualsivoglia pretesa sul patrimonio dell’associazione.

Art. 7: Diritti e doveri dei soci

I soci hanno il diritto di partecipare alle manifestazioni e alle iniziative promozionali dell’associazione. Hanno il dovere di sostenere gli interessi dell’associazione, di partecipare attivamente alla vita dell’associazione, di attenersi al codice etico-professionale dell’ASC e di corrispondere la quota associativa annuale.

Art. 8: Organi dell’associazione

Gli organi dell’associazione sono:

  1. l’assemblea dei soci
  2. il consiglio direttivo
  3. il/la presidente
  4. i revisori dei conti
  5. servizio di mediazione

Art. 9: Assemblea dei soci

L’assemblea dei soci è costituita da tutti i soci dell’associazione. Deve essere convocata almeno una volta all’anno entro il 31 marzo per l’approvazione del bilancio ovvero del rendiconto. Inoltre è convocata su decisione del consiglio direttivo o in presenza di richiesta per iscritto del 10% dei soci ordinari. L’invito viene fatto per iscritto dal Presidente almeno 14 giorni prima del termine prefissato. All’assemblea dei soci sono riservati i seguenti compiti:

  1. elezione dei soci del consiglio direttivo, dei revisori dei conti e del servizio di mediazione
  2. approvazione della relazione sulla gestione delle attività
  3. approvazione del rendiconto ovvero del bilancio e liberazione del consiglio direttivo per la responsabilità
  4. approvazione del documento programmatico e del bilancio di previsione
  5. deliberazione circa le finalità generali dell’associazione e le direttive generali per l’attività del consiglio direttivo
  6. esclusione di soci
  7. modifiche allo statuto
  8. determinazione della quota di iscrizione e della quota annuale dei soci
  9. deliberazione sugli standard per l’ammissione dei soci

L’assemblea dei soci è presieduta dal Presidente o dal suo sostituto. L’assemblea dei soci è validamente costituita alla sua prima convocazione con la presenza di almeno la metà degli aventi diritto di voto, in seconda convocazione trascorsa mezz’ora con qualsiasi numero di presenti con diritto di voto. L’assemblea dei soci delibera a maggioranza semplice dei voti, in caso di parità di voti la proposta si considera respinta.
Le modifiche dello statuto, degli standard per ottenere la qualifica di socio e lo scioglimento dell’associazione richiedono la maggioranza dei due terzi dei soci presenti con diritto di voto. Lo scioglimento può essere deliberato solo se è presente almeno la metà dei soci con diritto di voto. Se questo numero non viene raggiunto, lo scioglimento può avvenire solo nella prossima assemblea dei soci, indipendentemente dal numero dei presenti.

Art. 10: Consiglio direttivo

Il consiglio direttivo si compone da un minimo di tre fino a un massimo di cinque soci: il presidente, il suo sostituto e altri soci. Il numero dei soci del consiglio direttivo é stabilito dall’assemblea dei soci. Il consiglio direttivo ha la facoltà di cooptare al massimo tre soci con funzioni di consulenza e sostegno. Il consiglio direttivo resta in carica tre anni.
L’assemblea dei soci elegge il consiglio direttivo. Il consiglio così eletto sceglie al proprio interno nel corso della sua prima seduta il presidente e il cassiere. Il presidente nomina il proprio sostituto tra i componenti del consiglio.
Il presidente presiede il consiglio direttivo, in caso di sua assenza vi provvede il suo sostituto.
Il consiglio direttivo é validamente costituito con la presenza di tre soci, di cui almeno il presidente o il suo sostituto. Le deliberazioni vengono prese a maggioranza semplice di voti, in caso di parità di voti prevale il voto del presidente.
Al consiglio direttivo competono tutti i compiti in relazione all’esecuzione delle delibere dell’assemblea dei soci, l’eventuale redazione di un regolamento interno e la gestione dell´ordinaria amministrazione. Inoltre al consiglio direttivo compete tutto quanto non espressamente riservato all’assemblea dei soci secondo lo statuto o le leggi vigenti.

Art. 11: Potere di rappresentanza

Il presidente rappresenta l’associazione nei rapporti esterni e in giudizio, in caso di impedimento questo compito viene svolto dal sostituto.

Art. 12: Revisione dei conti

L’assemblea dei soci elegge due revisori dei conti per la durata di tre anni. Non è necessario che siano soci dell’Associazione, comunque non possono essere soci del consiglio direttivo. Essi esaminano la contabilità dell’associazione, redigono una relazione sul resoconto al bilancio e accertano il fondo di cassa e il patrimonio. Essi presentano la relazione al consiglio direttivo e all’assemblea dei soci.

Art. 13: Scioglimento

L’eventuale patrimonio residuo in caso di scioglimento dell’associazione, dovrà essere devoluto ad un’organizzazione di pubblica utilità avente fini analoghi. L’Assemblea dei soci delibererà il suo utilizzo.

Art. 14: Disposizione finale

Il presente statuto può essere modificato esclusivamente dall’assemblea dei soci.
Per tutto quanto qui non espressamente disposto, trovano applicazione le relative disposizioni del codice civile.

STORIA DELL’ASSOCIAZIONEProfessionalità da oltre 25 anni

timeline_pre_loader
1996

Negli anni Novanta prendeva piede nel mondo professionale sudtirolese una nuova forma di consulenza: la supervisione. Le prime e i primi supervisori unirono le loro forze con l’obiettivo di consolidare questa nuova professione. Nel 1996 fondarono a Bolzano l’Associazione per la Supervisione, in breve ASC. Inge Tutzer, Helmut Falkensteiner e Christine Gasser furono a capo dell’associazione negli anni della sua fondazione. La giovane associazione stabilì contatti con le associazioni professionali per supervisori di Austria, Germania e Svizzera e, già nell’anno della sua fondazione, entrò a far parte dell’ANSE, l’associazione internazionale per la supervisione. Grazie a corsi di approfondimento e a diverse brevi formazioni di qualità il gruppo degli specialisti è cresciuto.

L’associazione, grazie alla crescita delle attività di consulenza per professionisti, imprenditori e organizzazioni, ha accolto anche i professionisti del coaching e dello sviluppo organizzativo. Dal 2009 l’ASC ha stabilito la propria etica professionale in un documento e ha sottoscritto un proprio codice deontologico vincolante. Grazie al sistema qualità, che prevede di frequentare un certo numero di formazioni e di svolgere una determinata quantità di attività professionale, l’associazione garantisce un elevato standard qualitativo delle prestazioni dei propri soci.

L’ASC organizza insieme ad altri partner convegni internazionali e formazioni.

I nostri consigli direttivi dall’inizio ai giorni nostri:

1996-1998

Inge Tutzer, Helmut Falkensteiner, Christine Gasser
1999-2001

Inge Tutzer, Wally Windisch, Walburga Pichler, Christine Tinkhauser, Hanne Winkler
2002-2007

Christine Gasser, Siegfried Nitz, Konrad Willeit
2008-2013

Berta Linter, Stefan Habicher, Ulli Mazza
2014–2016

Renate Außerbrunner, Marina Cattoi, Michael Bockhorni
dal 2017

Ilse Egger, Micki Gruber
dal 2022

Ilse Egger, Micki Gruber, Marina Cattoi

11

GLI ORGANI DELL'ASCLa nostra centrale operativa

  • null

    Assemblea soci e membri

    Due volte all’anno l’Assemblea decide e delibera su nuove idee e innovazioni.

  • null

    Presidenza

    • Ilse Egger – portavoce
    • Micki Gruber
    • Marina Cattoi
  • null

    Revisori dei conti

    • Margret Andreatta
    • Karl Troier
  • null

    Delegata ANSE

    • Maria Sparber
  • null

    Servizio di mediazione

    • Christine Gasser
    • Herlinde Goller
    • Thomas Hellrigs

Socia onorariaDott.ssa Ingeborg Tutzer

*3.10.1950 †21.5.2013

timeline_pre_loader

Presidente e fondatrice dell’Associazione per Supervisione e Coaching dell’Alto Adige
Supervisore, psicologa e psicoterapeuta

Nel 1996 ha fondato, insieme ai primi e alle prime supervisori, l’ASC nella nostra provincia. Ha guidato l’associazione fino al 2002 come presidente e fondatrice e ha creato la rete con l’associazione internazionale dei supervisori ANSE e con le associazioni professionali di Austria, Germania e Svizzera.

11

Interessati a diventare soci?Cosa fare per essere ammessi all'ASC

Se siete interessati a diventare soci dell’ASC, vi informiamo qui degli standard di ammissione cui adempiere.

Standard minimi per l’ammissione di coaches e supervisori

1. Presupposto per l’ammissione alla formazione

  • Compimento di una scuola superiore parauniversitaria o titolo di studio universitario, in casi eccezionali può essere accettato un titolo riconosciuto equivalente
  • Aggiornamento formativo: almeno 60 unità autoesperienziali da soli e in gruppo

2. Biografia al momento della richiesta di ammissione

  • Esperienza professionale 5 anni
  • Età minima 30 anni

3. Formazione per diventare supervisori e coaches

  • Durata minima della formazione 2,5 anni
  • Corso: di almeno 600 unità di 45 minuti o 450 unità di 60 minuti
  • Attività autoesperienziale di supervisione e/o di coaching: 30 ore
  • Attività di supervisione e coaching in apprendimento: 75 ore
  • Attività di supervisione e coaching in insegnamento: 60 ore

Qui potete inoltre scaricare il Modulo della richiesta di ammissione come socio.

Criteri di ammissione straordinari

(per consulenti di lunga esperienza nel campo della supervisione e del coaching così come esperti che insegnano o fanno ricerca nell’ambito della supervisione e del coaching)
In caso di richiesta di ammissione da parte di persone che non hanno una formazione come supervisore o come coach secondo i criteri di ASC, è presa in considerazione la qualità dell’esperienza professionale, che sarà esaminata da una commissione sulla base della documentazione prodotta e di un colloquio personale.
Tra gli elementi di base per l’ammissione facciamo riferimento a:

4. Formazione (teorica e pratica)

Che fornisca competenze in questi ambiti:

  • Consulenza, interventi, competenze metodologiche
  • Lavoro, organizzazioni, gestione personale, competenze tecniche
  • Lavoro con persone, team, gruppi


5. Esperienza come consulente

Con la dimostrazione della sussistenza dei seguenti elementi:

  • Un concetto personale di consulenza
  • Esperienza di consulenza con diversi setting (individuale, gruppi, team)
  • Documentazione scritta su casi affrontati ovvero progetti di ricerca/pubblicazioni
  • Attestati circa supervisione/coaching di controllo o di verifica

Qui potete scaricare il modulo per la richiesta di socio straordinario.

Prossimo termine per la richiesta
di ammissioni straordinarie
28/02/2023

I colloqui individuali si terranno da metà aprile 2023.

I CONSULENTI DELL’ASC

Noi ci siamo

Associazione Professionale Supervisione & Coaching
 
Contatto
Fermo posta, Piazza Parrocchia 13, 39100 Bolzano
E
Pagine
  • Associazione professionale
  • Supervisione
  • Coaching
  • Sviluppo Organizzativo
  • Assicurazione qualità
  • Consulenti
  • In/Outsights
  • DE
Insights/Outsights
  • 25 anni ASC, una storia di successo
    • Ottobre 2022
    •  Attualità, Archivio
  • Come acquisire competenze nel Coaching e Supervisione a distanza
    • Ottobre 2020
    •  Attualità, Formazione
  • ANSE Summer University 2019: Impressions – Press – Voices
    • Ottobre 2019
    •  Attualità, ANSE, Formazione, Stampa
Lingue
  • deutsch
 
Area soci
  • Login

© 2023 Associazione Professionale Supervisione & Coaching ASC | Codice fiscale: IT94060300210 | Privacy | Colofone | adpassion.it